Che tu sia riuscito/a o meno a trovare un regalo per la tua dolce metà (se non ce l’hai ancora, ti consigliamo vivamente di dare un’occhiata ai nostri libri personalizzati per coppie…), devi sapere che questo giorno conosciuto a tutti come la festa degli innamorati nasconde tante curiosità.
Pensi di sapere tutto su San Valentino? Scopri con noi alcuni dei fatti più strani che abbiamo scoperto su San Valentino!
1. Chi era San Valentino?
Festività originariamente romana, la festa religiosa prende il nome del martire cristiano Valentino di Terni, che visse tra il II e il III secolo. Si racconta che il santo sia stato giustiziato perché aveva celebrato il matrimonio tra una donna cristiana e un legionario romano, che invece era pagano.
Stando a un’altra leggenda, invece, il martire si sarebbe innamorato della figlia cieca del suo carceriere, nonostante il suo matrimonio col Signore. Alla donna avrebbe scritto un biglietto d’amore prima di essere decapitato, firmandosi “dal tuo Valentino”.
2. Quando abbiamo iniziato a festeggiare San Valentino?
Il Papa Gelasio istituì ufficialmente la festa religiosa di San Valentino alla fine del V secolo. Tuttavia, fu solo nel Medioevo che divenne ufficialmente una festa associata all’amore.
Mentre alcuni ritengono che la data sia stata scelta per ricordare la morte prematura di San Valentino avvenuta appunto il 14 febbraio, altri la fanno risalire alla festa pagana della fertilità chiamata “Lupercalia”.
Questa festa veniva celebrata nell’antica Roma il 15 febbraio e comprendeva sacrifici di animali e una bizzarra tradizione che consisteva nel colpire le donne con pelli di animali (per renderle più fertili).
3. Cupido è molto più vecchio di quanto sembri
Cupido e San Valentino sono oggi un binomio inscindibile, ma un tempo il cherubino che brandisce arco e frecce era una figura molto più intimidatoria.
Cupido è assimilato a Eros, figlio della dea greca Afrodite, ma Eros, a differenza di Cupido, era raffigurato come un bell’uomo in tarda età che aveva il potere di far innamorare le persone. Mentre il personaggio paffuto e allegro che conosciamo e amiamo lo fa con innocenza e buona volontà, le motivazioni di Eros erano del tutto opposte. Le sue azioni sono state spesso interpretate come una sorta di follia inflitta all’umanità che ha portato scompiglio sulla Terra.
Nel IV secolo a.C. i Romani trasformarono Eros in Cupido, collegando la sua storia a quella della madre. Così facendo, divenne il figlio obbediente e (adorabile) di Afrodite. Il suo nome e la sua età furono cambiati e fu armato di arco e frecce. Nel XIX secolo, Cupido era diventato il simbolo di San Valentino grazie alle sue innate capacità di combinare matrimoni.
4. I primi prodotti industriali per San Valentino sono apparsi solo a metà del 1800
L’idea di scambiarsi regali in occasione di questa festività affonda le radici in tempi lontani. Pare che il primo biglietto di San Valentino sia stato inviato all’inizio del 1400 da un duca francese di nome Carlo (che all’epoca si trovava in prigione presso la Torre di Londra) alla moglie.
La tradizione di regalare fiori risalerebbe, invece, al XVII secolo, quando il re Carlo II di Svezia venne a conoscenza del “linguaggio dei fiori” durante un viaggio in Persia. Questo “linguaggio” assegna un significato specifico a ogni fiore.
Ad esempio, le rose rosse divennero subito un simbolo di amore, mentre quelle bianche erano sinonimo di castità e innocenza. Una volta portato il concetto in Europa, ogni fiore regalato era più di un semplice fiore, era anche un messaggio.
5. Esiste un’alternativa a San Valentino per i single!
Per coloro che non sono in una relazione amorosa, esiste la Festa dei single, festeggiata in Italia il 15 febbraio, in occasione di San Faustino.
Secondo una spiegazione semantica la radice latina del nome Faustino (faustus ossia propizio) possa portare fortuna a chi sta cercando la propria anima gemella, mentre una leggenda narra che il santo aiutasse le ragazze a trovare marito.
6. Il giorno di San Valentino viene festeggiato in modo diverso nelle varie parti del mondo.
Ora che i nostri prodotti sono disponibili anche in Brasile, sappiamo che i brasiliani festeggiano San Valentino il 12 giugno anziché il 14 febbraio! In Colombia, invece, il giorno degli innamorati coincide con il terzo sabato di settembre!
Il Giappone ha un’affascinante tradizione che riguarda la celebrazione dell’amore. La tradizione vuole che le donne regalino dolci agli uomini della loro vita.
È la qualità di questi dolci a indicare i veri sentimenti di chi li dona per chi li riceve. Un mese dopo, il 14 marzo, gli uomini hanno l’opportunità di ricambiare questo gesto in quello che è noto come “Giorno bianco”.
7. Gli italiani tra i più spendaccioni d’Europa
Sappiamo tutti che San Valentino può essere una delle feste più care dell’anno. Stando a una ricerca condotta da Mastercard, gli italiani tendono a spendere abbastanza, piazzandosi tra i consumatori “più romantici d’Europa”.
Secondo altre ricerche un italiano in media spende 78 euro per il regalo di San Valentino. Sarebbero oltre 5 milioni quelli che cenano fuori casa in occasione della festa degli innamorati, per un costo complessivo di oltre 200 milioni di euro.
Oltre a regalare cene a lume di candela, tra i regali più gettonati troviamo fiori, cioccolatini e gioielli.
Non c’è un modo sbagliato di festeggiare!
Anche se probabilmente tutti noi sentiamo la necessità di dover dimostrare il nostro amore acquistando qualcosa, ci sono molte idee regalo a costo ridotto che ti permettono di spendere meno di 78 euro.
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In fin dei conti, l’unica regola in questo periodo dell’anno è assicurarsi che, qualunque sia il gesto, venga dal cuore.